Come arredare la cucina in modo funzionale. Idee, soluzioni e colore.

La cucina è la stanza più vissuta della casa, il punto più caldo, per questo motivo è consigliato renderlo confortevole, funzionale ed essenziale, soprattutto per l’aspetto cromatico. Tra colazioni, pranzi domenicali in famiglia, cene tra amici, caffè o aperitivi improvvisati, la cucina diventa il “focolare” dove riunirsi. Progettare e arredare correttamente una cucina, è sempre una sfida, bisogna considerarla come un ambiente “tecnico”, sviluppato per la preparazione e conservazione di bevande e cibi, quindi per questo motivo la parola chiave è proprio “funzionalità”. E’ importante gestire gli spazi, i mobili e gli accessori da disporre.

Esistono vari modelli tra cui scegliere: quello Lineare, il più semplice. La cucina si estende in orizzontale lungo tutta una parete. E’ una delle soluzioni più utilizzate per i piccoli ambienti o che s’integrano con la zona living, dispense ed elettrodomestici fanno un blocco unico. Un esempio visibile, è il modello Natural dell’azienda Stosa, che propone soluzioni innovative e di design, la cui caratteristica principale, per questa linea, sono le ante in rovere dogato, unite alla componibilità dei moduli ma soprattutto alla massima capacità contenitiva per rispondere a tutte le esigenze. La caratteristica principale di questo modello è lo zoccolo basso che permette l’ampliamento della profondità delle basi, dei pensili e delle colonne.

Un altro modello è quello della cucina angolare, in cui la disposizione di moduli ed elettrodomestici è a “L”. E’ una soluzione efficace per una cucina non troppo piccola, in cui si riesce a guadagnare spazio e praticità; di solito questo modello accoglie al centro un tavolo di piccolo-medie dimensioni, ed è anche scelta per chi ama destreggiarsi tra fuochi e lavello.

Il modello con penisola, che sia provvisto di un ruolo attivo in cucina, o meglio quando dotato di piano cottura o lavandino, o che sia "ridotto" alla funzione di piano d'appoggio, si può qualificare come la presenza chiave per separare l’area dedicata alla preparazione dei “piatti” a quella del living. La cucina con penisola è una soluzione molto utilizzata per le mansarde, i monolocali e, più in generale, per le case piccole, in cui, cucina e living condividono il medesimo spazio.

Infine, c’è la cucina a isola, un modello perfetto per chi ama davvero vivere la cucina. Costosa ed esigente in termini di spazio, può essere lineare, a L o a U, purché abbia l’isola centrale per ospitare il lavello o i fuochi, o addirittura entrambi. Un esempio, in questo caso, è la cucina Mood sempre del brand Stosa, la quale si compone di un design semplice e pulito. La sua caratteristica distintiva è rappresentata dall’anta con presa maniglia che rappresenta la vera e propria firma di questo modello. Le sue finiture si contraddistinguono per la loro eleganza funzionale ed estetica e sono progettate per aprire la zona cucina al resto della casa.

Se l’idea di avere una cucina a vista, con moduli ed elettrodomestici in mostra, nel vostro piccolo appartamento non è di vostro gradimento, esiste il modello con armadio contenitore pronto a nasconderla. Come? Beh, attraverso un sistema monoblocco composto di ante scorrevoli o soffietto. Anche in questo caso, bastano 2 metri per avere tutto l’occorrente a portata di mano. Stosa propone idee innovative con la linea Metropolis. Un modello caratterizzato da effetti materici, arredi multifunzionali, soluzioni originali che si adattano a più ambienti. Questo modello rappresenta un perfetto “mix and match” tra: le venature del legno e del marmo, superfici lucide e opache, tonalità e gradazioni di colore. Una cucina dove tutto è possibile.

Materiali

Scegliere i materiali per realizzare la propria cucina non è affatto semplice, soprattutto perché sul mercato esistono differenti superfici con caratteristiche diverse, sia per i piani di lavoro che per le finiture. Il legno, ad esempio, renderà l’ambiente caldo e accogliente, mentre l’acciaio darà un tocco di design e di praticità ma è anche una superficie che si graffia facilmente. Tra i materiali più diffusi, il laminato vince sicuramente nel rapporto qualità prezzo. Le caratteristiche principali per avere un buon piano di lavoro, invece, sono: resistenza, praticità e funzionalità. Acciaio, gres, marmo, pietre sintetiche e resina sono alcune delle soluzioni in commercio. Ognuno di queste opzioni, ovviamente, ha dei pro e dei contro, quindi è consigliabile sceglierli in base alle proprie esigenze e al proprio budget. Per le ante, invece, è possibile optare tra: laminati, laccati, vetri temperati, nobilitati, melaminici, impiallaciati o acrilici.

Colori e pareti

La calibratura cromatica all’interno di una cucina è essenziale, in particolare l’abbinamento dei colori giusto per pareti, pavimento, moduli e “accessori”, è fondamentale. Per una cucina di piccole dimensioni, per esempio, è meglio sfruttare al massimo le tonalità più chiare per riflettere la luce e donare ampiezza alla cucina. Oltre al bianco, verde, giallo e i colori della terra, è consigliato anche utilizzare il blu. Quest’ultimo, eletto colore dell’anno da Pantone nella tonalità Classic Blue, è perfetto per ogni ambiente, per la sua sfumatura cromatica senza tempo, elegante e rilassante, è preferibile utilizzarlo o per i pensili, o solo concentrato in un'unica nota per una parete o un pannello dietro ai fornelli.

Il bianco e il grigio solo le due nuance più utilizzate, una sorta di evergreen che non passano mai di moda ma soprattutto di cui non ci si stanca mai, è preferibile abbinarli a una pavimentazione scura per creare contrasto. Il grigio in particolare conferisce all’ambiente uno stile “sofisticato” ed elegante. In una cucina, la cui dominante cromatica è proprio quella del bianco o comunque dei toni tenui, è possibile inserire una parete in nero lavagna per creare una versione moderna delle cucine in stile ristoranti o bistrot. In questo caso non si tratta di una tradizionale pittura, quanto di una tintura a lavagna che rende la superficie tranquillamente scrivibile, dove appuntare gli impegni della giornata o il menù.

Illuminazione

Nell’arredamento della cucina, l’illuminazione gioca un ruolo importante, per non rendere lo spazio visivo ristretto: è importante scegliere con cura le zone da illuminare, soprattutto sul piano lavoro e cercare di sfruttare al meglio la luce naturale. I lampadari, ad esempio, sono consigliabili nella zona tavolo o snack come elemento d’arredo, in grado di donare carattere alla cucina.


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