Luci e forme: guida alla scelta dell'illuminazione perfetta per ogni ambiente.

Illuminare correttamente il proprio spazio abitativo è fondamentale, ogni ambiente merita la giusta attenzione, dalla cucina al soggiorno, dalla zona notte al bagno, tutti gli spazi dovranno essere valorizzati, evidenziando angoli o oggetti di particolare interesse, per creare la propria atmosfera “perfetta”. Tante le possibilità da esplorare, il mercato offre numerose soluzioni e tecniche differenti, considerando sempre il connubio tra estetica e funzionalità. Per la giusta progettazione illuminotecnica bisognerà considerare: la dimensione dell’ambiente, le attività che siamo soliti svolgere al loro interno, colori delle pareti e l’arredamento. In conformità a queste, bisognerà trovare le soluzioni funzionali ed esteticamente migliori. Da non sottovalutare il risparmio energetico, valutando l’intensità di luce necessaria e le fonti luminose più efficaci e convenienti. L’aspetto decorativo, naturalmente, ha il suo peso, in quanto, le lampade e gli effetti luminosi possono creare atmosfere diverse e dare carattere alla propria abitazione.

Illuminare il soggiorno

Il soggiorno è l’ambiente più complesso da illuminare, perché siamo soliti svolgere attività differenti, guadare la tv, leggere, rilassarsi davanti al camino, per questo motivo bisognerebbe progettarlo con un sistema d’illuminazione specifico per ogni zona funzionale; ad esempio, per creare un ambiente rilassante e accogliente, è consigliabile scegliere luci calde e predisporle in vari punti. In questo ambiente saranno utili i riflettori orientabili, da montare su un binario, a soffitto o incassati, per illuminare correttamente lo spazio. Generalmente, per la zona destinata alla conversazione e alla tv, può essere predisposta un tipo d’illuminazione uniforme ma non troppo intensa, per non affaticare la vista: è consigliabile predisporre eventualmente una luce regolabile che non rifletta sullo schermo.

Per la zona lettura, quindi accanto a una poltrona, o su un lato del divano, è consigliabile, invece, una lampada da appoggio o da terra, un esempio è la Lampada ad Arco di Flos, un elemento funzionale e decorativo che non passa mai di moda. Progettata da Pier Giacomo Castiglioni e Achille Castiglioni nel 1962, è un’icona del design moderno made in Italy, un prodotto d’illuminazione ibrido tra le lampade da terra e da soffitto, che rimanendo ben poggiato sul pavimento riesce a trasmettere quella sensazione di “sospeso” e a far arrivare la luce dall’alto, svincolandolo dalla posizione fissa di un lampadario a soffitto. Per valorizzare, invece, quadri o oggetti di design esposti sui mobili, è possibile predisporre delle lampade a parete, dei faretti da porre sulla mensola o da incassare direttamente nel ripiano superiore a quello che vorreste illuminare.

Illuminare la cucina

L’illuminazione in cucina deve considerare le diverse funzioni dell’ambiente, un’unica fonte di luce diffusa non è sufficiente, i piani di lavoro e il piano cottura devono essere sempre ben illuminati, soprattutto durante la preparazione e la cottura del cibo, per permettere di lavorare con agio. Inoltre, è consigliabile scegliere luci non troppo forti, o troppo deboli, che possano in qualche modo falsare i colori ma soprattutto la scelta della giusta illuminazione faciliterà tutte le fasi di pulizia dei piani e delle attrezzature.

E’ importante valutare ogni scelta considerando che è un ambiente in cui si sviluppa calore, vapore e umidità, tre elementi che potrebbero danneggiare le lampade, per questo motivo, per limitare i danni, bisogna considerare i giusti materiali e le corrette distanze rispetto al piano cottura. Nella foto sottostante possiamo notare la lampada a sospensione Castore di Artemide, il suo design del diffusore sferico viene esaltato dalla presenza di uno stelo luminoso, dalla linea morbida e affusolata, che costituisce il dolce passaggio dalla luce intensa del diffusore alla zona d’ombra della struttura della lampada.

Se il tavolo da pranzo è integrato nella cucina, in una sorta di open space, è consigliabile illuminarlo in maniera adeguato attraverso una o più lampade a sospensione con una fonte di luce diretta. In questo modo, si creerà una sorta di divisione visiva tra la zona pranzo e quella della cucina. La luce non dovrà essere troppo forte ma creare un ambiente intimo e raccolto. Le lampade dovranno essere sistemate in un’altezza adeguata, non troppo in basso rispetto alla tavola perché altrimenti si rischia di oscurare troppo l’ambiente circostante e di non riuscire a vedere bene nemmeno gli altri commensali. Consiglio, anche in questo caso, scegliere una luce calda che favorisca il rilassamento e la convivialità.

Altro esempio di lampade a sospensione, è quello del modello E19 dell’azienda Vesoi. E’ una lampada a sospensione a luce diffusa che crea un'atmosfera calda, rilassante e ricercata. Il suo fascio di luce illuminerà il tavolo con precisione ma senza esagerare. Infine, donerà un accento fresco e attuale alla stanza. Grazie al suo design è ideale sia per la zona giorno sia notte, in quanto, può essere un importante elemento di arredo, è disponibile sia nella versione a soffitto sia in quella a parete.

Illuminare il bagno

Come per l’illuminazione in cucina, anche nel bagno bisogna considerare le funzioni che si svolgeranno al proprio interno, in particolare è necessaria una luce principale per illuminare tutta la stanza e dei punti luce “funzionali”, ad esempio nella zona dello specchio per potersi radere o truccare. Un buon progetto d’illuminazione quindi prevede anche tre tipi d’illuminazione differente, gestibili autonomamente, da poter scegliere in base alle proprie esigenze: una luce generale a soffitto che può essere composta dalla classica plafoniera, dai faretti o da un’illuminazione a binario; una luce funzionale, composta da un applique a parete; infine, da una luce soffusa per creare una zona rilassante accanto alla vasca o alla doccia, magari con la possibilità di cambiare colore della luce (cromoterapia) o intensità.

L’illuminazione di un bagno moderno, può regalare alla tua casa, una stanza unica con la scelta di non solo sanitari o ceramiche di design ma anche attraverso la scelta di lampade speciali come ad esempio: la Lampada Button di Piero Lissoni del 2004, essenziale e moderna, semplice e sofisticata allo stesso tempo, la lampada a parete, o soffitto, rispecchia perfettamente la linea e l'eleganza di tutti i prodotti dell'azienda Flos, illumina gli spazi con luce diffusa uniforme grazie al colore leggermente opalino, è una lampada unica che dà vita ad atmosfere speciali e arricchisce gli ambienti con giochi di luce e movimento.

Illuminare la camera da letto

La stanza da letto, non ha bisogno di un’illuminazione forte, al contrario, essendo un luogo destinato al riposo notturno o a momenti di relax durante il giorno, è opportuno optare per una luce indiretta, fatta eccezione per la zona armadio o cabina armadio, in cui la luce dovrà essere più intensa. Trovare la giusta fonte d’illuminazione è molto importante, il mercato offre numerose scelte: partendo dagli elementi più semplici come lampade e abat-jour, per giungere alle soluzioni di maggior rilievo come lampadari e faretti incassati nel controsoffitto. Di solito il lampadario, in stanza da letto, è considerato come prima scelta ma non può costituire la fonte di luce primaria in stanza poiché genera una forte illuminazione una volta acceso e quindi potrebbe recare fastidio agli ospiti della stanza mentre dormono. Se invece, si gradiscono punti luce sul soffitto, una soluzione moto interessante è costituita dai faretti a led incassati nel controsoffitto oppure inseriti in binari, collocati a distanza di circa 30-40 cm l’uno dall’altro, i quali possono diventare un elemento di decorazione della stanza, oltre ad essere funzionali. Un’altra idea originale potrebbe rivelarsi la scelta di collocare strisce led, in particolare sia ha poco spazio disponibile, a soffitto.

Un altro punto luce molto importante è quello collocato sui comodini, il quale può essere composto di una lampada d’appoggio, sospesi a soffitto o applique a muro, quest’ultimo è molto utilizzato poiché garantisce “spazio libero” sul comodino stesso. In ogni caso, una di queste scelte permette di limitare il fascio di luce ed evitare di infastidire la persona che sta riposando, poiché questi sistemi sono composti di una luce soffusa e calda. Un esempio di lampada da comodino, è la Bijoux, proposta dall’azienda Vesoi, un oggetto di design funzionale, si presenta in veste di una sfera in vetro appoggiata su una base in ottone o acciaio, in modo elegante illumina l'ambiente circostante con uno stile unico, abbinandosi in modo gradevole a ogni tipo di arredo.


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